Un proverbio sbagliato

“Una mela al giorno leva il medico di torno” è uno dei tanti proverbi che passano messaggi errati, e proprio per questo, smontandoli permettono di capirsi meglio.

Primo errore: monotonia. Se si deve magiare ogni giorno la mela, la mela vincola ad una scelta fissa e toglie spazio a qualcos’altro.

Secondo errore: incompletezza. Non ci sono alimenti completi.
Gli alimenti hanno dei pregi che li caratterizzano (nel caso della mela, la qualità delle fibre e l’apporto di zuccheri), ma inevitabilmente non possono contenere tutti i nutrimenti necessari alla buona salute.

Terzo errore: carenze. Ogni stagione ha i suoi frutti. Fragole, albicocche, prugne, pesche, anguria, melone, kiwi, cachi, fichi, uva, agrumi.
Ciascuno di questi frutti ha delle proprietà che la mela ha solo in piccole quantità o non ha affatto: vitamina C, vitamina A, polifenoli, antocianine… e nessuno dei frutti ha comunque tutti i pregi: presi singolarmente sono alimenti necessari, ma insufficienti.

Questo principio deve essere esteso a qualunque altro alimento, non solo alla frutta e verdura.

È meglio sostituire il proverbio della mela al giorno con il detto “Di tutto un po’ e poco di tutto” oppure con il proverbio cremonese che in italiano suona così: “Un pasto intero ed un pasto mezzano mantengono l’uomo sano” (En pàst bon e ‘n pàst mezàan j mantèen ‘l òm sàan).

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Probiotici

I batteri amici vengono chiamati probiotici. Possono essere classificati in due grandi categorie: permanenti e transienti. I permanenti si duplicano nell’intestino e sono una presenza stabile. I transienti sono batteri forniti dalla alimentazione, svolgono un ruolo benefico lungo il transito intestinale, ma vengono eliminati con le feci.

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Gli squilibri della flora batterica intestinale vengono chiamati disbiosi. Sono sostenuti dalla riduzione dei batteri amici e dall’aumento di quelli dannosi. La disbiosi provoca uno stato infiammatorio cronico che danneggia la parete del tubo digerente. L’infiammazione infatti, rende la mucosa intestinale permeabile a sostanze dannose

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proteine e immunità

Proteine e immunità

Le immunoglobuline dette anche anticorpi sono proteine. Sono a forma di ypsilon. I due estremi della ypsilon variano a seconda della struttura degli antigeni da combattere. A carenza di proteine corrisponde carenza di risposta immunitaria. Le proteine possono essere immaginate come dei nastri costituiti da subunità ricche d’azoto