Cucina d’Amore
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“Cucina d’Amore” è un ricettario d’amore molto semplice. Non c’è bisogno d’essere uno chef stellato. È dedicato a dodici gruppi di amici dell’amore e a un ultimo gruppo di nemici da cui stare ben alla larga.
Ha a che fare con la zucca. È nato più di dieci anni fa a Reggiolo, paese tra Mantova e Reggio Emilia.
La Confraternita della zucca di Reggiolo, associazione culturale impegnata nel sociale che fa combaciare gli impegni con la convivialità, mi aveva chiesto di parlare dei benefici nutrizionali della zucca al Congresso annuale.
Non avevo voglia di ripetere le stesse cose sugli effetti salutari degli antiossidanti e della dieta mediterranea ed ho portato il discorso sulle ricette d’amore.
In effetti l’aggancio c’era. Era stato da poco scoperto il principio attivo del Viagra, il Sidenafil, che facilita e prolunga la sintesi di ossido d’azoto. L’ossido d’azoto è un vasodilatatore che induce l’erezione. Si forma a partire da due aminoacidi (arginina e citrullina) di cui sono ricchi i semi di zucca e i semi di sesamo.
Quindi. Due ricette d’amore. “Semi di zucca salati e tostati” e “Croccantini di sesamo”. Non sono due ricette afrodisiache in senso stretto, non inducono grandi effetti nell’immediato, ma creano le basi.
La presentazione funzionava con un piccolo pubblico complice, ma una volta scritta diventava noiosa. Son passati più di dieci anni per trasformarla in libro.
Una vacanza estiva in Puglia con la scoperta dei magnifici mosaici paleocristiani del Duomo di Otranto, mi hanno fatto scattare la voglia di rimetterci le mani. Una volta dentro il Duomo di Otranto si finisce immersi nell’Albero della vita. Adamo ed Eva, il Ciclo delle stagioni, lo Zodiaco, la Creazione, il Paradiso Terrestre. La nascita di tutte le cose descritta in modo elementare.
L’innocenza dell’energia vitale nascente. Lo stupore di scoprire le cose per la prima volta.
Non dovevo scrivere un ricettario patinato. Dovevo scriverlo come se i primi lettori fossero Adamo ed Eva. E illustralo come gli scalpellini dei mosaici del duomo di Otranto e gli amanuensi degli erbari medievali. Ne è venuto fuori un tascabile che è una via di mezzo tra una manualetto medico, un fumetto ed un ricettario.
All’interno dei risvolti di copertina c’è una striscia di fumetto. Adamo ed Eva che scoprono le ostriche. Che scoprono i funghi afrodisiaci. Che contenti offrono le loro scoperte all’Arcangelo Gabriele che sembra apprezzare. Ma sappiamo come è andata a finire … l’Arcangelo li caccia dal Paradiso Terrestre … si divertivano troppo.
Il libro viene distribuito da San Valentino in poi col giornale cittadino “La Provincia” e a seguire anche in libreria e con Amazon.
Ecco il link all’intervista di presentazione per la rubrica “Tre minuti un libro” curata dal direttore del giornale. Buon ascolto e… spero… buona lettura…