Teofilo Folengo e la Zucca

Teofilo Folengo "Busto del poeta Teofilo Folengo" di Nestorinabis - Opera propria. Con licenza CC BY-SA 4.0 tramite Wikimedia CommonsTeofilo Folengo è un letterato e poeta nato nel 1491 a Cipada, vicino a Mantova,  da una nobile famiglia decaduta, ottavo di nove fratelli. (Cipada oggi non esiste più.

Al suo posto c’è la zona industriale di Mantova. Rimane solo il toponimo via Cipata). A sedici anni entrò in un convento benedettino a Brescia e assunse il nome di Teofilo. Studiò poi a Padova, culla della poesia maccheronica, dal 1513 al 1516.

Sono stati questi anni passati nel convento di Santa Giustina che più influenzarono la sua formazione.

Nel 1524 uscì dall’ordine non si sa per quale motivo (vita dissoluta, innamoramento, scritti invisi alle autorità?). Dopo un periodo di vagabondaggio nel sud d’Italia fu riammesso nel 1530. Dal 1538 al 1542 fu mandato in Sicilia.

Gli ultimi anni della vita li trascorse in Veneto: morì a Bassano del Grappa nel 1544.

È ricordato soprattutto per un poema in latino maccheronico tramandato col titolo di Il Baldus.

Questa opera anticipa i grandi poemi eroicomici di Rabelais (Gargantua e Pantagruel) e di Ariosto (L’Orlano furioso). Il Baldus finisce con un grande colpo di scena in cui tutti i millantatori: filosofi, magistrati, nobili, medici, farmacisti vengono rinchiusi in una enorme zucca a scontare i loro peccati (diavoli cavadenti gli strappano i denti che poi ricrescono …).

A Teofilo Folengo fa riferimento la Confraternita della Zucca di Reggiolo (Mantova) dedita ad attività culturali, benefiche e gastronomiche collegate in qualche modo all’ortaggio che più caratterizza il territorio mantovano, la zucca.

Non solo Folengo ha tratto ispirazione dalla zucca, ma moltissimi pittori rinascimentale e barocchi l’hanno ritratta nelle loro opere. La zucca quindi può essere vista non solo come nutrimento ricco di sostanze salutari, ma anche come presenza costante nella letteratura e nell’arte.

Per saperne di più:

https://www.dietapuerari.it/index.php?module=Pagine&func=view&prop=Main&cat=10018

Altri articoli

Colesterolo

Il colesterolo è un grasso che garantisce funzioni essenziali. Membrana cellulare. La membrana cellulare viene descritta come mosaico fluido. Le componenti della membrana, infatti, non fungono da barriera impenetrabile, ma da porta di scambio vitale. Lo strato interno della membrana cellulare, alla base della fluidità strutturale

Disbiosi

Gli squilibri della flora batterica intestinale vengono chiamati disbiosi. Sono sostenuti dalla riduzione dei batteri amici e dall’aumento di quelli dannosi. La disbiosi provoca uno stato infiammatorio cronico che danneggia la parete del tubo digerente. L’infiammazione infatti, rende la mucosa intestinale permeabile a sostanze dannose

Probiotici

I batteri amici vengono chiamati probiotici. Possono essere classificati in due grandi categorie: permanenti e transienti. I permanenti si duplicano nell’intestino e sono una presenza stabile. I transienti sono batteri forniti dalla alimentazione, svolgono un ruolo benefico lungo il transito intestinale, ma vengono eliminati con le feci.
proteine e immunità

Proteine e immunità

Le immunoglobuline dette anche anticorpi sono proteine. Sono a forma di ypsilon. I due estremi della ypsilon variano a seconda della struttura degli antigeni da combattere. A carenza di proteine corrisponde carenza di risposta immunitaria. Le proteine possono essere immaginate come dei nastri costituiti da subunità ricche d’azoto

Disbiosi

Gli squilibri della flora batterica intestinale vengono chiamati disbiosi. Sono sostenuti dalla riduzione dei batteri amici e dall’aumento di quelli dannosi. La disbiosi provoca uno stato infiammatorio cronico che danneggia la parete del tubo digerente. L’infiammazione infatti, rende la mucosa intestinale permeabile a sostanze dannose

Disbiosi

Gli squilibri della flora batterica intestinale vengono chiamati disbiosi. Sono sostenuti dalla riduzione dei batteri amici e dall’aumento di quelli dannosi. La disbiosi provoca uno stato infiammatorio cronico che danneggia la parete del tubo digerente. L’infiammazione infatti, rende la mucosa intestinale permeabile a sostanze dannose

Probiotici

I batteri amici vengono chiamati probiotici. Possono essere classificati in due grandi categorie: permanenti e transienti. I permanenti si duplicano nell’intestino e sono una presenza stabile. I transienti sono batteri forniti dalla alimentazione, svolgono un ruolo benefico lungo il transito intestinale, ma vengono eliminati con le feci.
proteine e immunità

Proteine e immunità

Le immunoglobuline dette anche anticorpi sono proteine. Sono a forma di ypsilon. I due estremi della ypsilon variano a seconda della struttura degli antigeni da combattere. A carenza di proteine corrisponde carenza di risposta immunitaria. Le proteine possono essere immaginate come dei nastri costituiti da subunità ricche d’azoto