Elogio del colesterolo

“Elogio del colesterolo” è un capitolo del libro “Mangiare sano. Semplice guida per aumentare le difese immunitarie a tavola”.

Il colesterolo non deve essere demonizzato. È una sostanza vitale. Dal colesterolo derivano: la vitamina D, i sali biliari, gli ormoni genitali maschili e femminili, gli ormoni della risposta allo stress.

Inoltre, la componente grassa delle membrane cellulari, è costituita da una parte fluida (fosfolipidi) e da una parte solida (colesterolo) in equilibrio tra loro.
L’eccesso di colesterolo espone al rischio cardiaco e vascolare e l’eccesso di fosfolipidi aumenta la suscettibilità alle ossidazioni (invecchiamento, malattie degenerative, cancro).
E viceversa: il difetto di colesterolo aumenta la suscettibilità agli antiossidanti ed il difetto di fosfolipidi aumenta il rischio di malattie cardiovascolari.

L’alimento ricco di colesterolo non è il problema. Il problema sono i comportamenti sbagliati: eccesso calorico, sedentarietà, fumo.

Le ricette scelte per il libro “Mangiare sano. Semplice guida per aumentare le difese immunitarie a tavola” sono completate dalle indicazioni sui nutrimenti che aumentano le difese immunitarie che esse contengono.

Ogni piatto del libro è caratterizzato da a una o più sostanze nutritive che aumentano le difese immunitarie. Il lettore avrà tutte le informazioni necessarie al riguardo, e potrà personalizzare la sua dieta con scelte mirate. Non andrà più a caso.

Nel libro sono state chiamate le nove amiche.

Tre esempi. Pasta e fagioli, pasta all’ortolana, torta sabbiosa. Pasta e fagioli ma anche pisarei e fasoi, sono due primi che forniscono proteine vegetali ed uno dei due minerali necessari ad aumentare le difese immunitarie, il rame.

Nel libro le ricette per pasta e fagioli e pisarei e fasoi sono classificate come fonte di proteine vegetali e rame (due delle nove amiche). La torta sabbiosa, a sua volta, è una torta i cui ingredienti principali sono la fecola di patate, il burro e le uova. Il burro è fonte di vitamina A, le uova di proteine animali, vitamina A e vitamina D (tre delle nove amiche).

Il libro fornisce l’informazione. Così pure per la pasta all’ortolana: vitamina C e vitamina A, fibre solubili ed insolubili per una corretta flora intestinale (tre delle nove amiche) …

A seguire: “Le nove amiche”

Altri articoli

Colesterolo

Il colesterolo è un grasso che garantisce funzioni essenziali. Membrana cellulare. La membrana cellulare viene descritta come mosaico fluido. Le componenti della membrana, infatti, non fungono da barriera impenetrabile, ma da porta di scambio vitale. Lo strato interno della membrana cellulare, alla base della fluidità strutturale

Probiotici

I batteri amici vengono chiamati probiotici. Possono essere classificati in due grandi categorie: permanenti e transienti. I permanenti si duplicano nell’intestino e sono una presenza stabile. I transienti sono batteri forniti dalla alimentazione, svolgono un ruolo benefico lungo il transito intestinale, ma vengono eliminati con le feci.

Disbiosi

Gli squilibri della flora batterica intestinale vengono chiamati disbiosi. Sono sostenuti dalla riduzione dei batteri amici e dall’aumento di quelli dannosi. La disbiosi provoca uno stato infiammatorio cronico che danneggia la parete del tubo digerente. L’infiammazione infatti, rende la mucosa intestinale permeabile a sostanze dannose

Prebiotici

I prebiotici sono le fibre di cui si nutrono i batteri intestinali amici. Sono le fibre di frutta, verdura, legumi, frutta secca a guscio, semi dei cereali e loro farine, cereali e tuberi cotti lasciati raffreddare (patate, manioca, tapioca). Si tratta di: inulina, pectine, frutto oligosaccaridi, fibre amido-resistenti. Assumendo un’adeguata quantità di frutta...

Probiotici

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