Anoressia Nervosa

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Anoressia Nervosa

Santa-AnoressiaLa ricerca storica “La santa anoressia” di Rudolph M. Bell aiuta ad inquadrare il problema nel tempo (Bell. Rudolph, Holy anorexia, University Press, Chicago 1985, trad. La Santa anoressia, digiuno e misticismo dal Medioevo a oggi, Mondadori, Milano 1992).

L’autore, storico del medioevo e del rinascimento italiano, analizza il fenomeno dell’anoressia tra le sante cattoliche, dal medioevo all’epoca moderna. Un lasso di tempo di circa 700 anni, dal 1200 al 1900.

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Carni Rosse

dietologi-cremona-carni-rosseL’OMS ha inserito le carni rosse lavorate tra i cancerogeni maggiori e quelle non lavorate tra i probabili cancerogeni.

La carne lavorata è quella che è stata sottoposta a processi di salatura, solidificazione, fermentazione, affumicatura o addizionata per esaltarne il sapore o prolungarne la conservazione.

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OGM

OGMSelezione naturale e selezione biogenetica.

Una svolta storica. Siamo di fronte ad una rivoluzione destinata a segnare la nostra epoca. Non si pecca d’esagerazione paragonando la biogenetica alle scoperte che hanno segnato il progresso umano nel bene e nel male, come la scoperta del fuoco e la scoperta dell’energia atomica.

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Difese contro il Cancro. Indice ORAC

Indice ORACIndice ORAC: classifica la capacità posseduta dai vegetali di assorbire i radicali liberi che sono la causa di invecchiamento cellulare e tumori. Frutta e verdura vengono classificati in tre grandi categorie a seconda del loro potere antiossidante.

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Alcool e guida

alcool e guidaAlcool e guida: l’alcolemia è la misurazione della quantità di alcool etilico nel sangue, l’alcool contenuto da vino, birra, alcoolici. Questa rilevazione può essere fatta in modo diretto con il prelievo del sangue ed in modo indiretto con l’espirazione.
La rilevazione del respiro si ottiene soffiando in direzione di un sensore, è la rilevazione utilizzata dalle forze dell’ordine per il controllo della sicurezza nella guida.

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Oligoterapia Cremona

Oligoterapia 

Oligoterapia CremonaGli oligoelementi sono metalli o metalloidi che si trovano in quantità infinitesimali negli organismi viventi sia animali sia vegetali. Gli oligoelementi sono dei biocatalizzatori che accelerano e rendono possibili le reazioni biochimiche. Sono indispensabili alla vita cellulare.

Nel 1932 Jaque Menetrier intravide la possibilità di sfruttare la capacità terapeutica degli oligoelementi. Ne propose l’uso preventivo nei confronti delle predisposizioni patologiche che chiamò Diatesi (dal greco diathesis: disposizione).

Menetrier individuò quattro grandi predisposizioni associate a specifici oligoelementi: Diatesi n. 1, Allergica-Artritica (manganese); Diatesi n. 2, Ipostenica-Infettiva (manganese-rame); Diatesi n. 3, Distonica (manganese-cobalto); Diatesi n. 4, Anergica (rame-oro-argento).

Individuò inoltre un gruppo di oligoelementi complementari con singole indicazioni.

La diluizione degli oligoelementi è la 8a decimale (DH) in fialoidi.

I Sali di Schüssler sono 12 singoli oligoelementi in compresse da sciogliere in bocca alla diluizione 6a decimale.


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Fitoterapia Cremona

Fitoterapia Cremona

fitoterapia cremonaLe Tinture Madri sono preparazioni liquide derivate dall’azione solvente dell’alcool su materie prime di origine vegetale. La metodologia Francese stabilisce che le Tinture Madri debbano essere preparate da piante fresche essiccate in forno a 100-105 °C fino a raggiungimento di peso costante e successivamente macerate in alcool a gradazione tale da garantire un rapporto ponderale tra la pianta disidratata e la tintura ottenuta di 1/10. La macerazione deve prolungarsi per circa 21 giorni in recipienti neutri e protetti dalla luce.

Le piante e le loro parti (semi, radici, corteccia, fiori, foglie) devono essere raccolte nel rispetto del tempo balsamico. Le Tinture Madri contengono tessuti di vegetali maturi con una completa espressione dei principi attivi. Garantiscono ampi margini terapeutici e di sicurezza. Sono comunque farmacologicamente attive, paragonabili ai comuni farmaci. Le Tinture Madri servono come base delle preparazioni omeopatiche. In fitoterapia vengono utilizzate da sole o in complessi sinergici.


Fitoterapia Cremona: macerati gliceridi

Mentre le Tinture Madri sono ottenute da tessuti vegetali maturi, i gemmoderivati sono ottenuti a partire da tessuti vegetali giovani (gemme, giovani getti, giovani radici). Questi tessuti giovanili sono contraddistinti da un intenso ritmo di moltiplicazione cellulare. Vengono detti embrionali o meristemi. Il germoglio conserva in sé la capacità e la potenza anabolica della cellula primitiva, qualunque sia l’età della pianta. Una sola di queste cellule può ricreare l’intero vegetale. Il gemmoderivato acquisisce l’energia vitale primordiale che contraddistingue i germogli. I gemmoderivati sono preparati per macerazione a freddo di gemme, giovani getti, radicette freschi in una miscela di acqua, alcol, glicerina. Il rapporto tra pianta e solvente è di 1/20. Il prodotto ottenuto viene ulteriormente diluito 10 volte. I macerati gliceridi sono abitualmente utilizzati in fitoterapia in associazioni sinergiche. Sono degli ottimi disintossicanti, drenanti, rivitalizzanti, antinfiammatori, ricostituenti. La gemmoterapia viene anche chiamata terapia meristematica.


Fitoterapia Cremona: decotti

Il decotto si ottiene con parti di erbe (foglie, cortecce, semi, radici, bacche). Gli strumenti necessari per la preparazione sono un colino ed un pentolino.  Trattandosi di un procedimento volto ad ottenere effetti curativi, le piante vengono chiamate droghe. Si inizia ponendo sul fondo del pentolino una piccola quantità opportuna della droga prescelta. Si aggiunge la quantità di acqua indicata per la droga. Si porta ad ebollizione e si lascia sobbollire dai cinque ai quindici minuti a seconda delle indicazioni.

Alla fine della cottura il decotto deve essere filtrato attraverso il colino e lasciato raffreddare per qualche minuto prima di essere bevuto. Nell’attesa è meglio coprire la tazza con un coperchio per non lasciare evaporare i principi attivi. I decotti possono essere per uso interno sotto forma di bevande, ma anche per usi esterni come impacchi, lavaggio delle ferite, pediluvi.

I decotti più utilizzati sono il decotto di cicoria (digestivo ed ipoglicemizzante), il decotto di ortica (epatoprotettore), il decotto di tarassaco (drenante biliare), il decotto di timo (protettivo del cavo orale e prime vie aeree).


Fitoterapia Cremona: tisane
Sono costituite da una o più erbe. Le associazioni sono studiate in modo che un’erba sia il principio attivo, una seconda erba sia in grado di potenziarne l’effetto ed una terza sia aromatizzante, conferisca cioè un sapore gradevole alla bevanda.

In commercio si trovano in bustine preconfezionate o sotto forma di erbe secche essiccate, tritate, mondate, setacciate. Preparazione semplice, si versa l’acqua bollente sulle erbe e si copre
il pentolino con un coperchio. Poi si scola col colino senza comprimere.

Le proporzioni in genere sono le seguenti: una bustina per tazza oppure 10-12 grammi di miscela per 1 litro d’acqua. Le tisane più frequentemente usate sono la tisana di tiglio (sedativa), la tisana di finocchio (carminativa), la tisana di biancospino (ansiolitica), la tisana di rosa canina (difese immunitarie).


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Omeopatia Cremona

Omeopatia Cremona

omeopatia cremonaCurare il simile col simile. Il fondatore dell’Omeopatia è un medico tedesco, Christian Friedrich Samuel Hahnemann, che visse tra la fine del settecento e l’inizio dell’ottocento ( 17551843).

Hahnemann iniziò a curare i suoi pazienti con dosaggi infinitesimali di sostanze che, a dosaggi più alti, avrebbero provocato gli stessi sintomi e danni della malattia da combattere.

Le cure mediche ai tempi di Hahnemann si basavano su salassi, clisteri, purganti, incisioni, cataplasmi, decotti. Il prodotto chimico più frequentemente usato era il sublimato di mercurio.

Una medicina, quindi, con poche risorse, non più all’altezza delle sfide della storia: le scoperte geografiche, il commercio coi nuovi mondi, le guerre di conquista.

Nella seconda metà del settecento l’Omeopatia nacque come risorsa alternativa alla ormai inadeguata medicina ufficiale. In quel tempo non solo Hahnemann  si muoveva fuori dal contesto ufficiale, ma anche il medico inglese Jensen stava sperimentando cure considerate eretiche.

Mentre il tedesco Hahnemann scopriva i fondamenti dell’Omeopatia, l’inglese Edward Jenner (1749-1823), infatti, apriva la strada  della medicina moderna inoculando piccole quantità di batteri di vaiolo vaccino a pazienti esposti al contagio, proteggendoli.

Pochi decenni più tardi un chimico francese,  Louis Pasteur (18221895), proseguì  questo cammino dando origine alla microbiologia moderna, alla sterilizzazione batterica, alle vaccinazioni.

Che cosa hanno in comune questi uomini? Tutte e tre sfruttano la risposta dell’organismo alla cura per ottenere la guarigione. Non usano cure soppressive, ma cure attivatrici.  Jenner e Pasteur col loro metodo stimolavano le difese immunitarie, mentre Hahnemann metteva in moto la risposta energetica dell’organismo nel suo insieme.

I rimedi omeopatici non vengono semplicemente diluiti. La loro diluizione si accompagna contemporaneamente alla cosiddetta succussione (scuotimento). Vengono scossi un numero di volte pari all’entità della diluizione (decine, centinaia, migliaia di volte …).

Questo metodo di preparazione arricchisce il rimedio finale di energia. Si tratta di un’energia che può essere rilevata con apparecchiature idonee (rilevatori elettromagnetici). Ogni rimedio possiede una lunghezza d’onda sua propria che i moderni strumenti di rilevazione sono in grado di registrare e riprodurre.

Le somministrazioni omeopatiche non forniscono sostanza chimica ponderale, ma energia volta a suscitare nell’organismo le risposte utili alla guarigione.

Il primo medico ad accorgersi della differenza tra diluizione semplice e diluizione accompagnata a succussione, fu James Tyler Kent (1849–1916), medico statunitense itinerante che notò come i rimedi che trasportava nella bisaccia del calesse, usato per i suoi spostamenti (rimedi a lungo scossi dal viaggio), fossero molto più efficaci degli stessi rimedi tenuti negli scaffali del suo studio.

Hahnemann e Kent sono considerati i padri dell’Omeopatia. A loro si devono i testi di riferimento l’Organon ed il Repertorio.

Christian Friedrich Samuel Hahnemann  Organon dell’arte di Guarire, 1810.  “Organon der Rationellen Heilkunde” Allgemeine Anzeiger, 1810

James Tyler Kent Repertory of the Homœopathic Materia Medica. Lancaster, PA: Examiner Printing House, 1897


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Iridologia Cremona

Iridologia Cremona

Iridologia CremonaL’Iridologia studia la porzione colorata dell’occhio chiamata iride. L’iride è un organo fittamente innervato che viene stimolato sia dall’ambiente esterno che dall’organismo.

La conformazione trasparente dell’iride è facilmente esaminabile. Non sono necessarie tecniche invasive, ma semplici lenti o strumenti ottici.
La struttura dell’iride rispecchia la costituzione dell’individuo. Le malattie, l’invecchiamento, le abitudini dannose possono alterarla.

L’analisi dell’iride può essere d’aiuto alla pratica medica poiché fornisce informazioni sulla costituzione, sulla risposta nervosa, sui danni provocati dall’invecchiamento, dalle malattie, dalla familiarità.

Le connessioni tra gli organi interni e la superficie corporea sono sfruttate in numerosi campi della medicina: Agopuntura tradizionale Cinese, Riflessologia, Kinesiologia …

Il medico ungherese I.V. Peczely (1826-1911) intuì che questo approccio poteva essere applicato anche alla superficie dell’iride. Nel 1871 Peczely incominciò a divulgare le sue scoperte.

Nel 1880 pubblicò una mappa della proiezione degli organi sull’iride, destinata ad essere il punto d’inizio della iridologia moderna  (“Entdeckungen auf dem Gebiete der Natur und Heilkunde”, Budapest, 1880).

Il primo medico che confermò questi riscontri fu un medico tedesco, E. Schlegel che rielaborò e sviluppò le ricerche di Peczely (“Die Augendiagnose der Dr. Ignacz Von Peczely”, Tubingen, 1886).

Peczely e Schlegel sono considerati i padri di questa disciplina.


L’analisi dell’iride viene sfruttata anche a scopi totalmente differenti dal benessere.

Trattandosi di una struttura individuale irripetibile (come le impronte digitali) e modificandosi nel tempo molto lentamente, l’iride fornisce dati certi ed affidabili per il riconoscimento dell’individuo.

L’analisi dell’iride a scopo di sicurezza per il riconoscimento delle persone, viene fatta con camere ad infrarossi che forniscono immagini monocromatiche.

I segni di riconoscimento utilizzati sono più di 250 (lacune, archi di contrazione, raggi di contrazione, pigmenti, appiattimenti pupillari …).

Questi segni sono in buona parte gli stessi codificati dalla scuola iridologica tedesca che li descrive dettagliatamente ed inserisce in una classificazione che prevede tredici conformazioni di base che possono incrociarsi in ciascun individuo in decine di modi diversi (tre costituzioni, cinque tipologie, cinque diatesi).

L’iridologia è una disciplina poco considerata dalla medicina ufficiale, essa ha, tuttavia, molti punti in comune con la tecnica di riconoscimento della persona che è una tecnica accreditata, diffusa, sfruttata per motivi di sicurezza da stati, enti, organizzazioni internazionali.

In considerazione dell’enorme mole di dati facilmente acquisibili con le due tecniche di analisi dell’iride (benessere e sicurezza), I punti di incontro tra i due campi d’utilizzo possono essere molto utili al progresso in medicina e potenziarsi a vicenda.


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Sbrisolosa e Sbrisolona

SbrisolonaSono due dolci  lombardi. La Sbrisolosa è una torta povera cremonese. La Sbrisolona, invece, è una torta di mandorle mantovana. La cremonese Sbrisolosa era la merenda dolce data dalla padrona alle lavoratrici umili dei campi o di casa (lavandaie, raccolta dei pomodori, spigolatrici). Veniva preparata rapidamente, un’ora di cottura sulle brace.

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Pubblicazioni

“Dieta ricca e dieta povera” – Editoriale Sometti

 

Mangiare senza nutrirsi è un pericolo che si corre tutti i giorni.

Il libro “Dieta ricca e dieta povera” è una guida ed un ricettario.

Parla dei nutrimenti che aumentano le nostre difese organiche e degli alimenti che li contengono.

Si tratta di tre vitamine, due minerali e delle proteine animali e vegetali che devono completarsi con una corretta flora batterica intestinale.

Vanno inseriti in una dieta equilibrata in grado di coprire tutti i fabbisogni nutrizionali.

La prima parte del libro è dedicata alle tre vitamine (Vitamina A, Vitamina C, Vitamina D), ai due minerali (Rame e Zinco), alle proteine, alla flora batterica intestinale.

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“Semplice guida per aumentare le difese immunitarie a tavola” – II Edizione

 

“Semplice guida per aumentare le difese immunitarie a tavola” è un libro scritto dal Dr. Francesco Puerari disponibile sia in libreria che in formato Kindle e Kobo per smartphone e tablet.

Il libro è una guida e un ricettario. Semplice lettura dedicata a chi desidera trasformare i consigli medici in piatti facili da cucinare.

Parla dei nutrimenti che aumentano le nostre difese organiche e degli alimenti che li contengono.

La prima parte è dedicata alle nozioni mediche di base. La seconda alle ricette per mettere in tavola tutti i consigli.

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“Lo sguardo della anoressia”

 

Anoressia, la risposta alla luce.

Ho iniziato a lavorare 50 anni fa come anestesista. Una decina d’anni dopo ho aggiunto all’attività ospedaliera la libera professione come dietologo ed in seguito come neurologo.

Cinquant’anni fa gli anestesisti non potevano registrare i parametri vitali con le sofisticate strumentazioni attuali.

Dovevano accontentarsi dei pochi segni che si potevano ottenere da un paziente narcotizzato: la pressione ed il polso, il colorito della pelle, l’ammiccamento e … le pupille.

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“Biometrica dell’Anoressia”

 

Questo lavoro prende in esame la dilatazione pupillare e la morfologia dell’iride nell’anoressia.

L’analisi della dilatazione pupillare fornisce dati sullo stato neurorecettoriale, mentre l’analisi della morfologia dell’iride fornisce dati biometrici identitari.

Le due analisi sono affidabili e ripetibili. Esse possono essere introdotte in trials clinici finalizzati a migliorare le strategie terapeutiche. L’anoressia è un disturbo maniacale con squilibri neurorecettoriali che alterano il sistema neurovegetativo.

Nel capitolo dedicato alla discussione, vengono considerati alcuni percorsi terapeutici basati sulla biometrica dell’anoressia. Nell’appendice viene fornito un excursus dedicato all’iridologia.

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“Mangiare sano. Semplice guida per aumentare le difese immunitarie a tavola” – I Edizione

 

… un libro scritto dal Dr. F. Puerari. In edicola con il quotidiano “La Provincia” di Cremona a partire da sabato 13 giugno 2020.

La prima parte del libro è dedicata ai consigli di base per ottenere una buona risposta immunitaria con l’alimentazione.

La seconda parte trasforma in pratica di cucina gli insegnamenti: un ricettario essenziale, un elenco di ingredienti per poter cucinare i piatti consigliati, e un indice generale delle ricette.

Il libro è scritto in modo semplice ed amichevole, non è destinato ad un convegno scientifico.

La prima parte del libro, circa 130 pagine, è dedicata ai principi generali.

La seconda parte alle applicazioni pratiche in cucina: altre 80 pagine costituite da un ricettario essenziale, un elenco di piatti consigliati con relativi ingredienti ed un indice generale dei piatti.

I principi generali sono dedicati alle nove indicazioni per favorire una buona risposta immunitaria.

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Mangiàa nustràan

 

mangiaa_nustraanPiatti di tutti i giorni e dei giorni di festa a Cremona, Crema, Soresina, Casalmaggiore e dintorni

Credits:
Elaborazione testi: Mino Galetti
Abbinamento vini: Franco Malinverno
Schede dietologiche: Francesco Puerari
Preparazione piatti: Paolo Fenocchio
Fotografie: Oscar Pegorini
Testi dialettali: Michelangelo Gazzoni
Progetto grafico: Dario Rinaldo

Con la collaborazione di:
Accademia della cucina – Crema
Amici della cucina cremonese
Associazione Italiana Cuochi
Associazione Italiana Sommeliers
Club del Fornello

Editore La Provincia, Quotidiano di Cremona

http://www.dietapuerari.it/index.php?module=Pagine&func=display&pageid=41

 


 

Tris di Zucca, virtù, tradizione ed arte

 

Tris di zuccaFrancesco Puerari
Carla Bertinelli Spotti,
Giulio Girondi

pagg. 60 – euro 10,00
cm 21×21 – illustrato a colori
978-88-7495-475-9

Il titolo potrebbe sembrare enigmatico: perché proprio un tris di zucca? Perché il libro prende in esame tre diversi aspetti di questo elemento naturale tanto diffuso nei territori della Bassa Padana.

Francesco Puerari scrive una lezione di scienze alimentari, analizzando e descrivendo con precisione le importanti qualità nutritive dell’ortaggio, attraverso l’uso di tabelle alimentari che ne evidenziano la benefica funzione antiossidante. Impariamo quindi che l’utilizzo della zucca in cucina e sulla nostra tavola è altamente consigliato.

Carla Bertinelli Spotti ci racconta invece la storia della zucca e il suo ingresso nella tradizione popolare: non fu subito la cucurbita che consumiamo oggi – importata dalle Americhe – ma inizialmente la lagenaria, una forma rampicante più minuta, conosciuta e utilizzata fin dall’antichità più remota per creare recipienti e borracce, diventando accessorio indispensabile e simbolico nella rappresentazione del pellegrino viandante. Il racconto a base di zucca continua con l’utilizzo nelle cucine medievali e rinascimentali, la ricorrenza celtica che si trasforma nella cristiana commemorazione dei Defunti, la tradizione culinaria mantovana e ferrarese dei tortelli e quella cremonese della mostarda.

L’ultimo capitolo è un excursus storico artistico nell’incisione italiana del Cinquecento, attraverso quelle opere in cui – alla luce della recente scoperta dell’America e della diffusione in Europa delle cucurbitacee – la mano degli incisori comincia a comprendere le zucche nell’iconografia naturale.

http://www.sometti.it/sito/index.php?page=shop.product_details&flypage=flypage.tpl&product_id=278&category_id=35&option=com_virtuemart&Itemid=53

 


 

Matilde sulla zucca

 

Matilde sulla zuccaCodeluppi – F. Puerari
G.C. Cuccolini – R. Signorini

pp. 60 – euro 10,00
cm 21×21 – illustrato a colori
978-88-7495-558-9

La nuova pubblicazione patrocinata dalla Confraternita della Zucca “Teofilo Folengo” di Reggiolo celebra la Gran Contessa: il 2015 segna infatti i 900 anni dalla scomparsa di Matilde di Canossa, che morì proprio nel territorio di Reggiolo, a Bondeno di Roncore.I quattro testi illustrati ci parlano ancora di zucca, declinandola in racconti accattivanti.

Il testo di Pietro Codeluppi ci spiega le tecniche tradizionali e moderne per la coltivazione della zucca, l’evoluzione delle sue varietà e l’utilizzo in cucina.Francesco Puerari affronta da nutrizionista un argomento “piccante”, l’eros a tavola, suggerendoci gli alimenti ideali per una cena romantica preparatoria all’alcova.

Giulio Cesare Cuccolini, uno dei massimi esperti italiani di storia del fumetto, ci mostra come la zucca sia da sempre un elemento di grande valenza simbolica per il mondo dei comics americani, da Charlie Brown al Green Goblin, inevitabilmente influenzati dalla popolare ricorrenza di Halloween. Chiude la pubblicazione Rodolfo Signorini, curatore dell’opera, con un prezioso compendio di citazioni letterarie e popolari della zucca e altri prodotti dell’orto, dai vangeli apocrifi ai grandi poemi dannunziani.

http://www.sometti.it/sito/index.php?page=shop.product_details&flypage=flypage.tpl&product_id=336&category_id=35&option=com_virtuemart&Itemid=53

 


 

The Basics of Iridology-1-Iris Patterns

(English Edition) [Formato Kindle]

 

Iris patternsIridology analyzes the colored part of the eyes (iris). It is an alternative medicine technique that can be used as an aid in the current medical practice. This work is focused on Iridology’s fundamental notions: the 13 reference conformations and their relationship with the pupil. This manual, written in an accessible language, isn’t directed only to health operators but also to all the people who love wellbeing and are interested in non-invasive techniques. The work includes numerous illustrations, 25 explicative tables and 142 commented iris images.

Dettagli prodotto:

Formato: Formato Kindle

Dimensioni file: 4787 KB

Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l. 1 edizione (1 ottobre 2014)

Lingua: Inglese

http://www.amazon.it/The-Basics-Iridology-Patterns-English-ebook/dp/B00O43AN7Y

 

 


 

The Basics of Iridology 2 – Maps

(English Edition) [Formato Kindle]

 

Maps“The Basics of Iridology – 2 – Maps” is the second of three textbooks on Iridology, a discipline focused on the analysis of information given by the colored part of the eye called iris. The e-book provides a translation and re-elaboration of the maps created by the founders of modern iridology (Ignaz von Peczely and Emil Schlegel) as well as iris mappings related to each single organ based upon the most recent knowledge. All illustrations are original and include anatomical representations, iridological charts and iris images.

Dettagli prodotto:

Formato: Formato Kindle

Dimensioni file: 12888 KB

Lunghezza stampa: 298

Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l. , 1 edizione (18 giugno 2015)

Lingua: Inglese

ASIN: B0100Q53GO

http://www.amazon.it/Basics-Iridology-Maps-English-ebook/dp/B0100Q53GO/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1447436459&sr=1-1&keywords=the+basics+of+iridology+2+maps

 


 

The Basics of Iridology-3-Markings

(English Edition) [Formato Kindle]

 

MarkingsThis hand book is a reasoned atlas of iris, pupil and sclera images. The first part of the book provides a classification and description of morphological patterns (markings). In the second section, markings are associated to an iris chart where each organ is related to a sector of the iris. Finally, the book provides examples from clinical practice. The examples have been chosen with the aim of suggesting a method for iris analysis in accordance with the principles of official medicine.

Atlante ragionato di Iridologia dedicato ad immagini di pupilla, sclera, iride. La prima parte del libro fornisce una classificazione e descrizione dei segni caratteristici denominati markings. Nella parte centrale, i segni vengono abbinati alla mappa iridologica che assegna la proiezione degli organi ad ogni settore dell’iride. La parte conclusiva dello scritto, raccoglie una serie d’esempi derivati dalla pratica clinica. La scelta degli esempi è stata fatta con l’intento di proporre un metodo rispettoso dei principi della medicina ufficiale.

Dettagli prodotto

Formato: Formato Kindle

Dimensioni file: 11417 KB

Lunghezza stampa: 290

Editore: Francesco Puerari (30 settembre 2016)

Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l.

Lingua: Inglese
ASIN: B01LXEDQH7

https://www.amazon.it/Basics-Iridology-Markings-English-ebook/dp/B01LXEDQH7/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1475836603&sr=1-1


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Diabete. Indice Glicemico

Diabete - indice glicemicoDiabete: l’Indice Glicemico dà un valore alla capacità degli zuccheri d’innalzare la glicemia (quantità di glucosio nel circolo sanguigno). Gli zuccheri possono essere semplici (oligosaccaridi) o complessi (polisaccaridi).
Gli zuccheri semplici sono costituiti da molecole lineari e corte che vengono scisse ed assimilate rapidamente. Provocano dei picchi di glicemia rapidi ed elevati. A questo gruppo appartiene lo zucchero comune (saccarosio).

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