Diabete

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Diabete

diabeteIl diabete è una malattia caratterizzata da valori di glucosio nel sangue superiori alla norma.
Ci sono due  tipi di diabete: Tipo I e Tipo II.

Diabete di tipo I. Diabete insulinodipendente. Si manifesta in genere nella fanciullezza o nella prima adolescenza. Scarsa produzione o assenza di produzione di insulina. Aumento della diuresi, aumento dell’assunzione d’acqua, aumento dell’appetito, calo ponderale.

Diabete tipo II. Viene detto anche florido in quanto spesso associato ad obesità. Non è insulinodipendente, è il più frequente (85% dei diabetici). Compare in età adulta, si manifesta gradualmente per una lenta riduzione della secrezione d’insulina o per resistenza tissutale all’azione dell’insulina. È la risultante di fattori genetici ed abusi alimentari. L’adiposità centrale gioca un ruolo fondamentale poiché gli adipociti viscerali sono più resistenti all’insulina.

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Dieta dimagrante

Dieta dimagranteDieta dimagrante: dimagrire in sicurezza. 

Se si vuol dimagrire in sicurezza, è bene evitare le diete dimagranti iperproteiche.

Cambiano spesso di nome. Ma sono sempre le stesse. Hanno fortuna per un certo periodo, vengono dimenticate per un po’ e poi ricompaiono sotto nuova forma.

Come riconoscerle? Semplice. Sono quelle diete abbondanti di carne magra, pesce ed ortaggi, e prive o estremamente povere di derivati dei cereali (pane, pasta).

Oppure sono le cosiddette “diete dissociate”: alcuni giorni ricchi esclusivamente di carne, pesce ed ortaggi, intervallati da un giorno in cui ricompaiono frutta e cereali.

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Grande Guerra. La cucina

Cassa_cotturaGli Austro-Ungarici, cucine rotabili. Gli Italiani, cucine someggiabili e casse di cottura. Una guerra combattuta anche col rancio.

Casse di cottura

Costituite da una marmitta e da un fornello che servivano per iniziare la cottura e da una cassa in legno, foderata di materiale coibente, dove la cottura si completava. Un sistema ingegnoso per utilizzare il calore stesso del cucinato per garantire la cottura.

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Le latüüghe. Cenci, chiacchiere, lattughe

Le lattughe sono il nome lombardo dei dolci clattughehiamati in italiano cenci. In Toscana erano in passato preparati in grande quantità per farli durare tutta la Quaresima. Ora si consumano in giornata.

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I bariguléen. Le castagnole

CastagnoleI barguléen o castagnole sono dolci fritti tipici del carnevale. Sono grandi come le castagne.  La loro bontà dipende tutta dalla frittura. Una volta scelto lo strutto che è il miglior grasso per la frittura, ci sono alcuni accorgimenti da seguire.

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Lo sbürlòon (spintone, sburlone)

sburloneLo sbürlòon o sburlone è un digestivo alcoolico casalingo fatto con mele cotogne o mele verdi acerbe dette anche sborlone perché accelerano lo svuotamento dello stomaco. da offrire perciò a fine pasto.

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Le garganelle o fungo Melina

Dietologi Cremona fungo melinaFungo Melina: Le gaganéle, sono dei funghi. Nel linguaggio corrente vengono appunto chiamate meline. Sono i funghi senza gambo che crescono a semiluna sui ceppi e sui tronchi dei grandi alberi. Il nome meline non deriva dal frutto, la mela, ma dal latino mellina (delizia) o mellea (buona come il miele).

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Anoressia Nervosa

Santa-AnoressiaLa ricerca storica “La santa anoressia” di Rudolph M. Bell aiuta ad inquadrare il problema nel tempo (Bell. Rudolph, Holy anorexia, University Press, Chicago 1985, trad. La Santa anoressia, digiuno e misticismo dal Medioevo a oggi, Mondadori, Milano 1992).

L’autore, storico del medioevo e del rinascimento italiano, analizza il fenomeno dell’anoressia tra le sante cattoliche, dal medioevo all’epoca moderna. Un lasso di tempo di circa 700 anni, dal 1200 al 1900.

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Carni Rosse

dietologi-cremona-carni-rosseL’OMS ha inserito le carni rosse lavorate tra i cancerogeni maggiori e quelle non lavorate tra i probabili cancerogeni.

La carne lavorata è quella che è stata sottoposta a processi di salatura, solidificazione, fermentazione, affumicatura o addizionata per esaltarne il sapore o prolungarne la conservazione.

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OGM

OGMSelezione naturale e selezione biogenetica.

Una svolta storica. Siamo di fronte ad una rivoluzione destinata a segnare la nostra epoca. Non si pecca d’esagerazione paragonando la biogenetica alle scoperte che hanno segnato il progresso umano nel bene e nel male, come la scoperta del fuoco e la scoperta dell’energia atomica.

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Difese contro il Cancro. Indice ORAC

Indice ORACIndice ORAC: classifica la capacità posseduta dai vegetali di assorbire i radicali liberi che sono la causa di invecchiamento cellulare e tumori. Frutta e verdura vengono classificati in tre grandi categorie a seconda del loro potere antiossidante.

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Alcool e guida

alcool e guidaAlcool e guida: l’alcolemia è la misurazione della quantità di alcool etilico nel sangue, l’alcool contenuto da vino, birra, alcoolici. Questa rilevazione può essere fatta in modo diretto con il prelievo del sangue ed in modo indiretto con l’espirazione.
La rilevazione del respiro si ottiene soffiando in direzione di un sensore, è la rilevazione utilizzata dalle forze dell’ordine per il controllo della sicurezza nella guida.

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Oligoterapia Cremona

Oligoterapia 

Oligoterapia CremonaGli oligoelementi sono metalli o metalloidi che si trovano in quantità infinitesimali negli organismi viventi sia animali sia vegetali. Gli oligoelementi sono dei biocatalizzatori che accelerano e rendono possibili le reazioni biochimiche. Sono indispensabili alla vita cellulare.

Nel 1932 Jaque Menetrier intravide la possibilità di sfruttare la capacità terapeutica degli oligoelementi. Ne propose l’uso preventivo nei confronti delle predisposizioni patologiche che chiamò Diatesi (dal greco diathesis: disposizione).

Menetrier individuò quattro grandi predisposizioni associate a specifici oligoelementi: Diatesi n. 1, Allergica-Artritica (manganese); Diatesi n. 2, Ipostenica-Infettiva (manganese-rame); Diatesi n. 3, Distonica (manganese-cobalto); Diatesi n. 4, Anergica (rame-oro-argento).

Individuò inoltre un gruppo di oligoelementi complementari con singole indicazioni.

La diluizione degli oligoelementi è la 8a decimale (DH) in fialoidi.

I Sali di Schüssler sono 12 singoli oligoelementi in compresse da sciogliere in bocca alla diluizione 6a decimale.


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Fitoterapia Cremona

Fitoterapia Cremona

fitoterapia cremonaLe Tinture Madri sono preparazioni liquide derivate dall’azione solvente dell’alcool su materie prime di origine vegetale. La metodologia Francese stabilisce che le Tinture Madri debbano essere preparate da piante fresche essiccate in forno a 100-105 °C fino a raggiungimento di peso costante e successivamente macerate in alcool a gradazione tale da garantire un rapporto ponderale tra la pianta disidratata e la tintura ottenuta di 1/10. La macerazione deve prolungarsi per circa 21 giorni in recipienti neutri e protetti dalla luce.

Le piante e le loro parti (semi, radici, corteccia, fiori, foglie) devono essere raccolte nel rispetto del tempo balsamico. Le Tinture Madri contengono tessuti di vegetali maturi con una completa espressione dei principi attivi. Garantiscono ampi margini terapeutici e di sicurezza. Sono comunque farmacologicamente attive, paragonabili ai comuni farmaci. Le Tinture Madri servono come base delle preparazioni omeopatiche. In fitoterapia vengono utilizzate da sole o in complessi sinergici.


Fitoterapia Cremona: macerati gliceridi

Mentre le Tinture Madri sono ottenute da tessuti vegetali maturi, i gemmoderivati sono ottenuti a partire da tessuti vegetali giovani (gemme, giovani getti, giovani radici). Questi tessuti giovanili sono contraddistinti da un intenso ritmo di moltiplicazione cellulare. Vengono detti embrionali o meristemi. Il germoglio conserva in sé la capacità e la potenza anabolica della cellula primitiva, qualunque sia l’età della pianta. Una sola di queste cellule può ricreare l’intero vegetale. Il gemmoderivato acquisisce l’energia vitale primordiale che contraddistingue i germogli. I gemmoderivati sono preparati per macerazione a freddo di gemme, giovani getti, radicette freschi in una miscela di acqua, alcol, glicerina. Il rapporto tra pianta e solvente è di 1/20. Il prodotto ottenuto viene ulteriormente diluito 10 volte. I macerati gliceridi sono abitualmente utilizzati in fitoterapia in associazioni sinergiche. Sono degli ottimi disintossicanti, drenanti, rivitalizzanti, antinfiammatori, ricostituenti. La gemmoterapia viene anche chiamata terapia meristematica.


Fitoterapia Cremona: decotti

Il decotto si ottiene con parti di erbe (foglie, cortecce, semi, radici, bacche). Gli strumenti necessari per la preparazione sono un colino ed un pentolino.  Trattandosi di un procedimento volto ad ottenere effetti curativi, le piante vengono chiamate droghe. Si inizia ponendo sul fondo del pentolino una piccola quantità opportuna della droga prescelta. Si aggiunge la quantità di acqua indicata per la droga. Si porta ad ebollizione e si lascia sobbollire dai cinque ai quindici minuti a seconda delle indicazioni.

Alla fine della cottura il decotto deve essere filtrato attraverso il colino e lasciato raffreddare per qualche minuto prima di essere bevuto. Nell’attesa è meglio coprire la tazza con un coperchio per non lasciare evaporare i principi attivi. I decotti possono essere per uso interno sotto forma di bevande, ma anche per usi esterni come impacchi, lavaggio delle ferite, pediluvi.

I decotti più utilizzati sono il decotto di cicoria (digestivo ed ipoglicemizzante), il decotto di ortica (epatoprotettore), il decotto di tarassaco (drenante biliare), il decotto di timo (protettivo del cavo orale e prime vie aeree).


Fitoterapia Cremona: tisane
Sono costituite da una o più erbe. Le associazioni sono studiate in modo che un’erba sia il principio attivo, una seconda erba sia in grado di potenziarne l’effetto ed una terza sia aromatizzante, conferisca cioè un sapore gradevole alla bevanda.

In commercio si trovano in bustine preconfezionate o sotto forma di erbe secche essiccate, tritate, mondate, setacciate. Preparazione semplice, si versa l’acqua bollente sulle erbe e si copre
il pentolino con un coperchio. Poi si scola col colino senza comprimere.

Le proporzioni in genere sono le seguenti: una bustina per tazza oppure 10-12 grammi di miscela per 1 litro d’acqua. Le tisane più frequentemente usate sono la tisana di tiglio (sedativa), la tisana di finocchio (carminativa), la tisana di biancospino (ansiolitica), la tisana di rosa canina (difese immunitarie).